Riscaldamento scuole: come migliorare il comfort termico e ridurre i consumi con l’accumulo termico

Il tema del riscaldamento nelle scuole è da anni uno dei punti critici per pubbliche amministrazioni, dirigenti scolastici e tecnici progettisti. Gli edifici scolastici, spesso vetusti e scarsamente efficienti, sono tra i più energivori nel periodo invernale. Il risultato? Comfort termico disomogeneo, sprechi energetici e costi elevati.

Una risposta concreta arriva oggi da una tecnologia innovativa: l’accumulo termico tramite batterie PCM. Questa soluzione consente di ottimizzare l’erogazione del calore, migliorando la gestione dell’energia e contribuendo alla transizione energetica degli edifici scolastici.

Perché il riscaldamento delle scuole è un problema ricorrente

Tra i principali fattori che rendono difficile la gestione del riscaldamento scolastico, troviamo:

• Disomogeneità degli impianti: edifici composti da sezioni costruite in epoche diverse, con sistemi misti o obsoleti.
• Inerzia termica eccessiva o, al contrario insufficiente rispetto al tipo di impianto: il sistema di riscaldamento scelto deve tenere conto del tempo che l’edificio richiede per essere scaldato da quando si accende l’impianto.
• Orari di utilizzo rigidi: le scuole hanno fasce orarie ben definite che richiedono comfort termico preciso e puntuale.
• Picchi di richiesta energetica concentrati in poche ore della giornata.

In questo contesto, le tecnologie tradizionali faticano a mantenere un equilibrio tra efficienza, comfort e costi di gestione.

Come funziona l’accumulo termico

Il sistema di accumulo termico si basa su batterie che immagazzinano calore in modo intelligente. Nel caso di batterie PCM (Phase Change Materials), l’energia termica viene accumulata sotto forma di calore latente, grazie al passaggio di stato del materiale contenuto nella batteria (da solido a liquido e viceversa).

I principali benefici:

• Il calore accumulato può essere rilasciato nei momenti di maggiore richiesta, riducendo i picchi di consumo.
• L’impianto può lavorare in maniera più regolare ed efficiente, grazie alla spinta fornita dalla batteria per coprire i picchi.
• Si riduce la necessità di sovradimensionamento dei generatori di calore (es. caldaie, pompe di calore).

In questo modo, l’intero sistema termico lavora in condizioni ottimali, migliorando durabilità, performance e costi di gestione.

Riscaldamento scuole: cosa cambia con l’accumulo termico

L’integrazione di un sistema di accumulo termico all’interno degli impianti scolastici porta una serie di vantaggi concreti:

1. Comfort termico più stabile
Il calore immagazzinato consente di mantenere la temperatura costante nelle aule, anche nei momenti critici (inizio lezioni, cambi d’ora, giornate particolarmente fredde).

2. Risparmio energetico e riduzione dei consumi

• Riduzione dei tempi di risposta alla domanda termica.
• Minore stress sui generatori.
• Ottimizzazione dei cicli di funzionamento.

3. Compatibilità con i fondi pubblici
L’accumulo termico è perfettamente integrabile nei progetti finanziati dal PNRR e da bandi locali per la riqualificazione degli edifici scolastici.

4. Emissioni eliminate
È possibile installare al posto della caldaia tradizionale un sistema con pompa di calore accoppiata alla batteria termica. Scopri cosa prevede la normativa sui limiti NOx e cosa devono fare le aziende.

Dove si applica l’accumulo termico nelle scuole

La tecnologia si adatta perfettamente a:

• Scuole primarie e secondarie con impianti centralizzati.
• Poli scolastici composti da più edifici.
• Strutture scolastiche con teleriscaldamento, dove il controllo dei flussi termici è spesso limitato.
• Edifici pubblici inseriti in piani di efficientamento energetico, come le palestre, con alto picco di domanda di acqua calda sanitaria per gli spogliatoi.

Questo rende le batterie termiche estremamente versatili, ideali sia in nuove costruzioni sia in progetti di riqualificazione.

Casi applicativi: l’esperienza i-TES

Noi di i-TES siamo un’azienda italiana specializzata nello sviluppo di batterie termiche PCM per applicazioni residenziali, aziendali e pubbliche. Nel contesto scolastico, collaboriamo con enti pubblici e progettisti per fornire soluzioni modulari, scalabili e altamente personalizzabili.

Il nostro approccio si distingue per:

• Consulenza progettuale mirata: analisi dei consumi, verifica delle curve di carico, simulazione energetica.
• Soluzioni su misura: ogni batteria è dimensionata in funzione della reale necessità termica dell’edificio.

Un metodo collaudato per trasformare l’accumulo termico da semplice “componente tecnologico” a vero strumento strategico di efficientamento.

Perché scegliere l’accumulo termico per il riscaldamento delle scuole

Ecco un riepilogo dei vantaggi strategici:

• Maggiore efficienza energetica
• Comfort termico costante e controllato
• Riduzione dei costi operativi
• Taglio delle emissioni inquinanti
• Accesso facilitato a incentivi e bandi pubblici

Investire in accumulo termico significa scegliere una tecnologia solida, misurabile e pronta ad affrontare le sfide della transizione energetica anche nel settore dell’istruzione.

Un alleato per la transizione termica della scuola pubblica

Il riscaldamento delle scuole è una sfida concreta, ma anche una grande opportunità. Tecnologie come l’accumulo termico permettono di modernizzare gli impianti, migliorare il comfort degli studenti e ottimizzare i bilanci energetici delle PA. Grazie all’esperienza e alla tecnologia di i-TES, oggi è possibile trasformare il sistema termico scolastico in un esempio virtuoso di efficienza, sostenibilità e innovazione.

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