background

Il nostro Blog

PNIEC e obiettivi 2030: cosa cambia per le aziende sul fronte dell’efficienza energetica termica

PNIEC e obiettivi 2030: cosa cambia per le aziende sul fronte dell’efficienza energetica termica

Il PNIEC 2030 (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima) rappresenta il principale strumento strategico per guidare la transizione energetica delle aziende italiane verso obiettivi di decarbonizzazione e riduzione dei consumi entro il 2030.
Sebbene gran parte dell'attenzione si sia concentrata sull'elettrificazione, l'efficienza energetica termica – in particolare nell'industria – offre margini enormi di ottimizzazione e di risparmio energetico per le aziende, ancora poco sfruttati.

Questo articolo analizza le ricadute del PNIEC sul mondo industriale, con particolare focus sull'efficientamento energetico delle aziende e sul ruolo che tecnologie come l'accumulo termico possono giocare nella strategia 2030.

PNIEC 2030: obiettivi e impatti per l'industria

Il PNIEC stabilisce target chiari per il prossimo decennio:

  • Riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
  • Incremento della quota di energie rinnovabili fino al 40% sui consumi finali lordi.
  • Miglioramento dell'efficienza energetica dell'industria con riduzione dei consumi primari e finali.

Questi obiettivi comportano per le imprese industriali una riqualificazione energetica profonda degli impianti e una pianificazione accurata degli investimenti.

Uno degli aspetti più rilevanti riguarda la decarbonizzazione e la riduzione delle emissioni derivanti da impianti termici industriali. In particolare, il PNIEC introduce limiti stringenti sugli ossidi di azoto (NOx) e altre emissioni climalteranti: Scopri cosa prevede la normativa sui limiti NOx e cosa devono fare le aziende.

Perché puntare sull'efficienza energetica termica

Sebbene l'efficienza elettrica sia spesso al centro delle politiche e degli incentivi, il comparto termico rappresenta una fetta importante dei consumi aziendali, specialmente in settori come:

  • alimentare e beverage (processi di pastorizzazione, sterilizzazione);
  • chimico e farmaceutico (processi a temperatura controllata);
  • turistico e ricettivo (produzione di acqua calda sanitaria su larga scala);
  • pubblico e residenziale collettivo (reti di teleriscaldamento).

Intervenire su questa componente consente di ottenere:

  1. Riduzione immediata dei consumi e dei costi operativi.
  2. Maggiore conformità ai criteri ESG e accesso a incentivi pubblici.
  3. Incremento della resilienza energetica e riduzione della dipendenza da combustibili fossili.

Tecnologie per la decarbonizzazione termica: ruolo dell'accumulo

Accumulo termico e batterie PCM

Le soluzioni di accumulo termico per aziende basate su batterie termiche PCM (Phase Change Materials) come le nostre di I-TES permettono di:

  • stoccare calore prodotto in momenti di bassa domanda (o da fonti rinnovabili) per utilizzarlo nei picchi;
  • ridurre la potenza di picco richiesta ai generatori e ottimizzare il loro dimensionamento;
  • sfruttare energia rinnovabile in maniera più efficiente, favorendo la decarbonizzazione.

Questa tecnologia, già impiegata in molti nostri progetti, rappresenta una leva chiave per l'efficientamento energetico industriale.

Benefici operativi e strategici

Tra i vantaggi principali:

  • Flessibilità di integrazione con pompe di calore, cogenerazione o solare termico.
  • Riduzione costi di manutenzione grazie all'eliminazione di puffer voluminosi.
  • Compatibilità con retrofit in impianti esistenti.
  • Possibilità di migliorare la classe energetica aziendale e accedere a incentivi per l'efficienza energetica delle aziende.

Approccio progettuale: come i-TES supporta le aziende

Dalla diagnosi all'integrazione

Noi di i-TES non ci limitiamo a fornire tecnologia, ma agiamo come partner progettuale:

  • Analizziamo i profili di consumo termico con audit energetico dedicato.
  • Dimensioniamo la batteria termica PCM in funzione dei carichi e delle esigenze specifiche.
  • Supportiamo studi tecnici, ESCo e imprese nella fase di integrazione dell'accumulo con gli impianti esistenti.

Questo approccio consente alle aziende di sviluppare progetti di efficientamento energetico aziendale realmente su misura.

Casi applicativi e settori target

I sistemi i-TES trovano applicazione in:

  • processi industriali con cicli termici variabili;
  • strutture ricettive e ospedaliere con alta richiesta di acqua calda sanitaria;
  • edifici pubblici e aziende riqualificazione energetica che mirano alla riduzione delle emissioni CO2 e al rispetto dei target PNIEC.

Incentivi e opportunità per le imprese

L'adozione di tecnologie per l'efficienza energetica imprese come l'accumulo termico consente di accedere a:

  • Certificati Bianchi (TEE) per interventi di efficienza termica;
  • incentivi previsti dal PNRR e bandi regionali;
  • agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica aziende.

Questi strumenti rendono più conveniente anticipare gli adeguamenti richiesti dal PNIEC 2030.

Strategia 2030 per l'efficienza energetica aziendale

Il PNIEC 2030 segna un passaggio fondamentale nella transizione energetica aziende italiane. Investire oggi in efficientamento energetico termico per l'industria significa:

  • rispettare i target di riduzione emissioni;
  • ottimizzare i costi e migliorare la competitività;
  • contribuire alla decarbonizzazione del settore industriale.

Le nostre batterie termiche PCM rappresentano un alleato strategico per aziende e progettisti che vogliono fare della sostenibilità una leva concreta di crescita e innovazione.

Vuoi capire come integrare l'accumulo termico nella strategia energetica della tua azienda per allinearti al PNIEC 2030? Scopri come possiamo supportarti con soluzioni tecnologiche e progettuali su misura. Contattaci per una consulenza dedicata.

Contattaci per informazioni

Ti interessa approfondire qualcosa di i-TES e della sua batteria termica? Contattaci!