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Microcogenerazione

Situazione

La voglia di dare il proprio contributo in termini di sostenibilità ambientale e di riduzione delle emissioni dannose si sta diffondendo in maniera sempre più veloce anche grazie al continuo sviluppo di nuove tecnologie. Da molti anni la cogenerazione rappresenta una delle tecnologie a maggior valore aggiunto in termini di miglioramento dell'efficienza energetica, perché combina la produzione contemporanea di energia elettrica e termica. Ad oggi sono maggiormente diffuse macchine con medie e grandi dimensioni, nonostante siano sempre più presenti sul mercato sistemi di microcogenerazione adatte oltre che ad applicazioni industriali e del terziario anche per quello residenziale.

Obiettivo

Per sfruttare al massimo le caratteristiche di efficienza delle macchine di cogenerazione è fondamentale che la progettazione dell'intero sistema, in termini di dimensionamento soprattutto verso l'utenza termica, permetta di far lavorare l'impianto per il maggior numero di ore l'anno evitando che l'impianto dissipi il calore verso l'ambiente facendo venir meno le caratteristiche CAR che permette di ottenere di Certificati Bianchi.

Per garantire maggior flessibilità nel rapporto tra produzione termica del cogeneratore e profilo di consumo termico dell'utenza è previsto l'abbinamento con batterie termiche a PCM.

Grazie ai nostri dispositivi il calore viene trasferito in un determinato mezzo di accumulo, viene conservato e poi restituito all'occorrenza; queste tre fasi non sono necessariamente distinte tra loro, possono essere infatti simultanee e ripetute all'interno del medesimo ciclo. Un sistema di accumulo è dotato di alcuni parametri fondamentali che ne caratterizzano la tipologia:

  • l'efficienza, data dal rapporto tra l'energia scaricata e quella immagazzinata
  • la capacità di accumulo, ovvero la quantità di energia immagazzinabile
  • la potenza con cui l'accumulo è in grado di rilasciare l'energia accumulata
  • la durata di tempo entro il quale l'energia può essere conservata all'interno del mezzo senza subire perdite energetiche rilevanti

L'abbinamento dell'accumulo termico può essere realizzato sia su impianti grandi che su quelli più piccoli; nel primo caso trattandosi di applicazioni complesse (industriali o terziario avanzato) si dovrebbe intervenire secondo un modello di storage distribuito presso le sotto utenze con profili di prelievo meno costanti, mentre per gli impianti di microcogenerazione è possibile installare direttamente l'accumulo a valle della produzione di calore.

Per semplicità di calcolo il presente caso studio farà riferimento ad un'applicazione con microcogeneratore.

Progettazione

In generale per progettare correttamente un impianto di cogenerazione è fondamentale conoscere i profili (orari) di consumo sia elettrici che termici, essendo questi ultimi quelli più critici e vincolanti nel dimensionamento finale della macchina. Maggiore è la precisione dei dati di partenza e più sicuro sarà il risultato che si otterrà soprattutto dal punto di vista del ritorno economico.

Figura 1. Profilo Percentuale caso studio

Figura 1. Profilo Percentuale caso studio

Figura 2. Profilo Assoluto caso studio

Figura 2. Profilo Assoluto caso studio

L'inserimento di una batteria a cambio di fase permette di agire sul profilo termico in maniera attiva, facendo diventare la batteria stessa un componente attivo al fabbisogno complessivo dell'utenza. Un sistema integrato come quello proposto può vedere oltre alla combinazione cogenerazione ed accumulo anche l'inserimento di una pompa di calore che verrebbe alimentata dall'elettricità fornita dal cogeneratore. Grazie all'integrazione dei differenti dispositivi: cogenerazione + pompa di calore + batteria termica, è possibile ridurre al minimo la taglia dei generatori coprendo i carichi base termici per il massimo numero di ore possibili.

Figura 3. Contributo Energia per dispositivo

Figura 3. Contributo Energia per dispositivo

Figura 4. Bilancio Energia Termica

Figura 4. Bilancio Energia Termica

Il dimensionamento dei singoli componenti è determinato dallo specifico fabbisogno della applicazione abbinando i profili di carico dell'utenza e le caratteristiche funzionali dei dispositivi.

Figura 5. Schema impianto

Figura 5. Schema impianto

Utilizzo

Completata la parte di progettazione e costruzione, la batteria termica per sua natura è caratterizzata da una installazione semplice e da un altrettanto semplice gestione con ridotta manutenzione essendo un dispositivo costituito solo da componenti statiche con vita molto lunga (>15 anni). A fine vita il materiale a cambio di fase di origine biologica non comporta particolari criticità per il suo smaltimento.

Figura 6. Foto batteria caso studio (vista dall'alto)

Figura 6. Foto batteria caso studio (vista dall'alto)

Valutazione tecnico economica

Tenuto conto che ogni applicazione deve essere valutata sia dal punto di vista tecnico che economico, di seguito si riporta il risultato di un'analisi eseguita su un cliente del settore terziario, caratterizzato da un utilizzo termico di base che si estende oltre la stagione termica (ottobre/aprile) con profili di consumo giornaliero non costanti.

Nella tabella seguente sono riportati i dati principali:

IMPIANTO COGENERAZIONE 10 kW
IMPIANTO POMPA DI CALORE 4 kW
BATTERIA ACCUMULO PCM 60 kWh
COSTO INVESTIMENTO COMPLESSIVO € 60.000
DETRAZIONE FISCALE 65%
ORE DI LAVORO 6.500
ROI SEMPLICE 5,1 anni
VAN 14.850
TIR 14,2%
Flusso cumulato